Scopri i film in nomination e i vincitori della prima edizione del Premio Film Impresa
Testimonianze autorevoli e voci di lavoratori, presa diretta, natura e repertorio come linguaggio congeniale alla narrazione dal vero dell’impresa.
Bat Italia
di Claudia Lachina (15’)
Le tappe che hanno portato BAT (British American Tobacco) ad un investimento completamente innovativo, a Trieste, in sapere, produzione e territorio, appaiono in questo documentario ricco di voci (giornalisti, imprenditori, professionisti di ogni settore), come un’avventura sociale ed emotiva. Sullo sfondo, la luce unica della città amata da Joyce e Coppola (che vi ha girato l’inizio del Padrino II).
Tirreno power
di Edward Rozzo (8’20)
7 grandi dighe, 18 centrali e l’Appenino Ligure: l’energia idroelettrica di Tirreno Power come patrimonio generazionale e presidio di eventi meteorologici estremi. Un drone amatoriale fende la luce di acqua e terra tra immagini di puro standard industriale, così come la voce di chi abita il territorio sin da bambino rievoca con la propria memoria lo skyline delle dighe, ormai tutt’uno con il territorio.
Hangar Design Group
di Daniele Barraco (15’)
Il regista, noto fotografo, incornicia con raffinate composizioni e ricercati stili d’illuminazione, un team creativo di “industrial e interior design”, di comunicazione visiva e digitale, che ha sede tra Venezia e Treviso, ma progetta da New York a Shanghai. Come se potesse catturare, con le immagini, la creatività a cielo aperto di “un gruppo di visionari innamorati delle idee”.
elite Srl
di Francesco Pia (6’11)
Una bicicletta bella come un oggetto d’arredamento di puro design, un team che ibrida creazione estetica e innovazione tecnologica: al centro del resoconto della nascita di un prototipo, che alterna la trasparente morbidezza della luce naturale a immagini ricercate realizzate in studio, c’è un sogno metropolitano che conosciamo bene - “la mobilità” che genera “piacere” ed “energia pulita”.
Paul Smith
di Vito Ingoglia (10’52)
“Lo spirito informale e l’energia, apparentemente caotica” di Paul Smith che, nel suo studio di Londra, racconta le collusioni creative di design e moda, artigianato e tecnologia, sono protagonisti di questo film d’impresa in cui il made in Italy del marchio DePadova trova un sorprendente testimonial dello stilista inglese: a metà strada tra documentario e una performance da stand up comedian.
Steel Service Srl
di Francesco e Filippo Grecchi (16’14)
Ha preso le redini dell’azienda a Codogno durante il periodo della zona rossa, ha condotto convogli di aiuti in Ucraina, ha portato la casa in azienda creando un ambiente accogliente per marito e figli. Il documentario racconta in modo convincente le ragioni per le quali Francesca Pizzigati viene chiamata “steel woman”: il fatto che venda acciaio in tutto il mondo, è solo una fra tante.
Fincantieri
di Raffello Fusaro (20’)
I caschi bianchi e rossi dei lavoratori, le sagome delle strutture in controluce nel cielo, le scintille che saldano un’opera che ha dentro di sé il segno di un riscatto e la memoria incancellabile di 43 vittime. È il racconto della ricostruzione, dopo il crollo del Morandi, sulla quale fiammeggia il tramonto nel porto di Genova, insieme alla voce di Renzo Piano e alla musica dal vivo di Danilo Rea.
Dall’animazione tradizionale alla computer graphic, dalla voce fuori campo all’invenzione narrativa, da pennellate di commedia a ritmo da videoclip, tutto il cinema a disposizione dei film d’impresa
scm group spa
di Gian Luca Fariselli (4’ 30)
La creatività e la fantasia del cinema d’animazione per raccontare, come in una fiaba, la storia dell’azienda che ha inventato la prima macchina per la lavorazione del legno, “l’invincibile”. È una storia di passione e di amicizia che ha permesso alla Scm, fondata da Lanfranco Aureli e Giuseppe Gemmani, di vivere, fino ad oggi, una avventura imprenditoriale unica, dalla provincia a livello mondiale.
Ribelli Digitali SRL
realizzato da Magoga srl. (2’46)
Rinnovando una tecnica d’animazione degli anni ’40, tipica di autori come Saul Bass e Norman McLaren, la motion graphic, l’azienda ripercorre i suoi oltre cento anni di attività che si intrecciano alla storia della famiglia. Un percorso di quattro generazioni che continua ad arricchirsi di esperienze e personalità diverse, perché è anche nella “forza degli affetti” che risiede il suo successo.
Procter & Gamble Holding srl
di Riccardo Calvi e Riccardo Meli (8’21)
Una giornata qualsiasi in una scuola: una lezione sull’importanza di salvaguardare il pianeta. Ma solo Claudio, che ha fatto propri i comportamenti “sostenibili”, ignorati dagli adulti, dimostra cosa significa impegnarsi ogni giorno per proteggere l’ambiente. Piccoli gesti quotidiani per costruire un futuro diverso. Una parabola agile e acuta che fissa una delle urgenze del nostro tempo.
save the cut srl
di Federico Caponera (6’ 15)
Smart Alliance è un progetto del consorzio ELIS per ridisegnare il lavoro nel post pandemia, integrando l’esperienza professionale con uno spazio di networking e formazione: la palestra relazionale. È un laboratorio o cantiere di una sorta di rivoluzione sociale e tecnologica del mondo del lavoro, cui dà vita l’occhio attento di una macchina da presa che mette sempre al centro l’elemento umano.
unifarco spa
di Francesco Pia (5’17)
Ricerca, sostenibilità e competenza: parole chiave che guidano un’azienda che rappresenta una realtà unica, attenta a rispecchiarsi anche nel rapporto con i dipendenti. Cinque capitoli dal linguaggio originale e dinamico: un montaggio serrato di suoni e immagini dalle più diverse tecniche espressive che, proprio come le tante anime dell’impresa, si fondono in una significativa armonia.
3D e Motion Graphic, energia pulita e responsabilità sociale, sound design e CGI, nuove soggettività di impresa alla ricerca di nuovi linguaggi e identità.
crippacampeggio srl
di Lorenzo Manzinello (3’21)
Il Glamour Camping e la mobile home con tende lodge, adottati dai campeggi d'Europa, sono protagonisti di un formato commercial che nella estenuazione della lunghezza irreale, nel tratto barocco di tutte le tecniche usate (un frappè di ralenti, gopro, droni, reverse motion, schegge da cellulare) acquista una qualità quasi onirica: il sogno della vacanza perfetta. E della sua utopia di benessere.
dainese Spa
di Francesco Pia (1’35)
Su una pista da sci ghiacciata, ad alta quota, con la luna piena, si testano le protezioni per performance oltre i limiti in un laboratorio immaginario ricreato tra il museo Messner di Zaha Hadid e le piste illuminate di Folgaria. La neve fresata, “un chiaroscuro esasperato e suggestivo”, il controluce sulle nuvole di ghiaccio: la ricerca di un’impresa è un noir di fantascienza.
RENANTIS
realizzato con il supporto creativo di Interbrand (1’28)
Energia pulita è trasformazione e cura delle persone che si muove, a passo di danza. Quello leggero e sinuoso del corpo di ballo di Corey Baker, coreografo neozelandese che si ispira a tematiche ambientaliste. Il ballo come metafora di movimento e rinnovamento (come quello di un’impresa che si trasforma) anche visivamente: sempre alla ricerca di nuove armonie tra il corpo e lo spazio che lo circonda.
FERCAM Echo Labs
di Matteo Insegno (1’05)
È possibile “compensare” l’impatto ambientale con investimenti nella biodiversità, l’inclusione sociale e l’ecodesign? Con un set accurato di informazioni ed una buona provvista di immagini, questo film d’impresa, di stampo tradizionale, racconta il profilo di una nuova generazione di società per le quali i progetti di responsabilità sociale costituiscono un fine quanto il profitto.
Fizik, Selle Royal Group Spa
di Francesco Pia (10’56)
Sotto forma di e-learning, la nascita e lo studio della sella da bicicletta Adaptive, realizzata con la stampante in 3D, sono raccontati dalla nascita del concept alla soluzione tecnica e industriale. L’impaginazione grafica, il soffice tappeto di sound design e l’uso stilizzato della fotografia che esalta il nero e la luce, conferiscono eloquenza ed eleganza all’estetica dei dettagli.
Baglietto Spa
di Raffello Fusaro (20’)
L’uso mobile della grafica, la scansione di colore e foto, segno e immagine, montaggio e animazione concentrano in pochi minuti la storia del più antico cantiere nautico d’Italia in una vasta cornice mondiale. Attraverso la trasformazione continua e incessante del design che fiancheggia il costume, la società, le apparenze mutevoli della modernità, passa l’amore per la velocità che è il cuore dell’impresa.
Baglietto Spa
di Alessio Caglioni (1’45)
Piogge di colore e galassie color sabbia, anelli di Saturno e meteoriti su pianeti brulli, sciami di granuli e micro involucri di sound design: la realizzazione di un integratore per mangimi in grado di ridurre al minimo l’emissione delle polveri è mostrata con l’animazione particellare in 3D. La manipolazione in CGI di più di 42mila frame, ha l’energia astratta dell’arte contemporanea.